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Ishtar Terra e il Lakshmi Planum

Venere è l'unico pianeta, insieme con la Terra, che presenti formazioni montagnose imputabili a processi orogenetici. Le uniche montagne di Venere sono sul continente settentrionale Ishtar. Questa zona citerea è l'unica che ha un grande altipiano e il più alto massiccio montuoso del pianeta. Il problema della formazione dell'altipiano, che per le sue dimensioni è grande circa come quello del Tibet, è ancora irrisolto. L'altipiano Himalayano si è formato grazie ad una collisione incanalata tra due placche continentali. Le forze in gioco, in questo caso, sono dunque tali da reggere la massa di questa formazione. Su Venere, invece, sembra non ci siano le condizioni per l'attuazione di una tale struttura.

Alcuni studiosi ipotizzano che un complesso del genere possa essere mantenuto solo se sotto di esso esiste del magma in risalita. L'ipotesi è avvalorata dal fatto che questo altipiano è in realtà anche un plateau basaltico, colmato di lava dalle due calderae Sacajawea e Colette. Da studi condotti dalla Magellano sulla gravità, però, questa ipotesi viene messa in dubbio perché non sembra esistere nessun dato che dimostri la presenza di una discrepanza gravitativa così elevata da essere interpretata come del magma in risalita.

Altri scienziati fomentano un secondo dubbio sulla formazione del Lakshmi Planunum. Essi pensano che, come sulla Terra, i pendii con dislivelli molto ripidi siano addolciti dal movimento plastico delle rocce che scivolano l'una sull'altra. Su Venere lo scorrimento dovrebbe essere molto maggiore rispetto a quello che avviene sulla Terra, a causa dell'enorme temperatura del suolo citereo, quindi non dovrebbero esistere pendii ripidi come quello dell'altipiano.

Altri mettono in dubbio questi risultati, perché studi reologici pongono in evidenza che rocce secche come quelle di Venere siano molto più rigide che quelle terrestri, e quindi dovrebbero avere la tendenza a non scorrere. L'acqua, infatti, è uno degli agenti che più aiutano lo spostamento dei pacchi litoidi l'uno sull'altro.

Tuttavia questa interpretazione non è sufficiente per spiegare come la massa del massiccio di Maxwell possa rimanere in superficie senza sprofondare per un fenomeno di isostasia. Qualche scienziato allora ipotizza che la crosta di Venere sia molto più spessa di quello che ci si aspetta, tanto da essere in grado di sostenere una massa così elevata.

Un atro problema del Massiccio di Maxwell è legato a questioni di natura pedologica. La cima del massiccio appare chiara al radar, ma il colore bianco è imputabile alla lava, infatti, le pendici di tutti i vulcani citerei sono chiari (al radar). I terreni chiari sono quelli a maggiore riflettività radar, vale a dire quelli più rugosi, mentre i suoli scuri sono piatti e di bassa riflettività radar. La rugosità della lava solidificata sulle pendici dei vulcani è imputabile alla presenza di pirrotite, un complesso composto del solfuro di ferro. La pirrotite deriva da processi chimici di trasformazione del magma vulcanico, possibili solo alle alte temperature e alle condizioni climatiche esistenti a quote superiori ai 4 Km.

Il Maxwell non è un vulcano, anche se in un primo tempo lo si era ritenuto tale a causa di un cratere posto sulla sua sommità, quindi non dovrebbe presentare una cima chiara al radar.

La spiegazione di questo fenomeno apparentemente inspiegabile viene dalla constatazione che, tra le sostanze emesse dai vulcani, possono esserci dei composti come sali metallici di cloro, fluoro e zolfo, che alla tipica temperatura citerea rimangono volatili e tendono a salire verso l'alto. A quote alte queste sostanze possono depositarsi sul suolo rendendo chiara la superficie al radar. Il colore della cima del Maxwell è da ricondursi perciò a depositi di sostanze eruttate dai vulcani. Il cratere Cleopatra sulla cima del massiccio appare scuro, quindi giovane, perché non vi sono ancora depositi ingenti di materiali.

Un'altra particolarità è che la cima del Maxwell, a causa della sua peculiarità, è stata scelta dai cartografi come meridiano di riferimento citereo.


  1. Geografia Citerea
  2. La tettonica di Venere
  3. Tesserae e Rift Valley
  4. Ishtar Terra e il Lakshmi Planum
  5. Il canale caldo BAT
  6. Crateri
  7. Eta' geologica di Venere e varie ipotesi, la gravita'

 


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